L’era moderna è ormai tempestata dalla diffusione di tantissime e sempre più nuove tecnologie. Esse possono essere di qualsiasi tipo e soprattutto si adattano a qualsiasi esigenza richiesta dagli utenti. Basti pensare agli smartphone, ai laptop, agli smartwatch ma anche solo a una semplice aspirapolvere automatica, piuttosto che ad una smart-tv. Tutto ciò che accomuna nel profondo tali oggetti è ciò che essenzialmente gli dà un senso di esistere: i dati.
Un dato è definito come una entità, digitale ormai, che racchiude in sé un qualsiasi tipo di informazione. Una comune fotografia è composta tecnicamente da una sequenza determinata di dati, bit nel termine più informatico e comune possibile, ma anche un testo scritto, un documento, un disegno, sono tutti esempi di dati.
È risaputo ed è opinione comune a questo punto della trattazione che qualsiasi dispositivo elettronico produce, conserva e distrugge, in base alla propria funzione, una quantità definita di dati. Si pensi quindi ad una grossa azienda che di dispositivi ne ha tanti. A questo punto subentra un problema fondamentale: e se lo spazio di archiviazione non bastasse? Ecco che entra in gioco il cloud.
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Cosa si intende per archiviazione su Cloud?
Molto semplicemente, archiviare su cloud significa mettere fisicamente i dati su piattaforme esterne all’hardware di produzione degli stessi, banalmente il dispositivo (pc, smartphone, laptop ecc.). In questo modo il vantaggio sarà di possedere lo stesso le informazioni desiderate, ma senza occupare spazio di archiviazione fisico a disposizione.
Un altro vantaggio dell’archiviazione su cloud è quello di poter accedere, lavorare e addirittura condividere quello che si sta conservando da qualsiasi altro dispositivo ed in qualsiasi momento, anche contemporaneamente. Il significato stesso di Cloud, ovvero detto in italiano nuvola, dovrebbe già rendere l’idea di ciò che effettivamente sia questo tipo di archiviazione che molti definiscono rivoluzionaria. In effetti lo è e non di poco.
È naturale che una tecnologia del genere rappresenta un grande vantaggio. In special modo per le aziende, che rispetto al passato possono più facilmente ampliare la quantità di dati gestiti:
- Ampliando il volume di lavoro.
- Ottimizzando i guadagni effettivi.
Oggi esistono enti fornitori specializzati nei Cloud storage per aziende che sanno offrire servizi di archiviazione e gestione personalizzati e di altissima qualità, ma andiamo con ordine.
Chi fornisce i servizi di archiviazione Cloud per aziende?
Negli ultimi anni, data la diffusione sempre più radicata del metodo di lavoro clouding, sono nate sempre più aziende in grado di offrire tali servizi. È bene specificare che alcune di esse già esistevano e hanno in seguito esteso la fornitura dei loro prodotti anche in questo campo, segno indiscusso della moltiplicazione esponenziale degli utenti utilizzatori. Il metodo di share delle società fornitrici è sostanzialmente sempre lo stesso.
Vengono stipulati dei piani di archiviazione, anche personalizzati per ogni singola azienda richiedente, e dei metodi di pagamento (di solito in abbonamento). A questo punto l’utilizzatore avrà accesso alla sua fetta di archiviazione e potrà utilizzarla e gestirla come ritiene più opportuno. Di seguito un elenco dei maggiori fornitori di servizi clouding, di cui in seguito si parlerà in maniera più approfondita.
- Alet Communication
- Google Drive
- Dropbox
- Microsoft One Drive
- Mega
Quali sono i migliori fornitori sul mercato?
La classificazione dei servizi clouding può in prima battuta apparire complessa e di difficile interpretazione, soprattutto dai non addetti ai lavori. Per questo motivo è bene procedere in modo sequenziale, individuando dei parametri fondamentali secondo i quali giudicare queste tecnologie.
Il primo di essi è senza dubbio la qualità del cloud stesso. Essa è individuabile nell’organizzazione proposta dai fornitori, dalla facilità di accesso ai dati, dalla velocità di lavoro raggiungibile, dallo stato di conservazione nel tempo delle informazioni.
Un altro parametro importante è il costo del servizio, il prezzo dello spazio d’archiviazione richiesto in base alle esigenze della azienda. Infine, riuscendo a fare un rapporto tra la qualità e i costi, si possono riuscire ad individuare i migliori fornitori di servizi cloud per le aziende. Sul mercato attuale sono tante le società che offrono ottimi servizi.
– Servizi Cloud di Alet Communication Srl
Si tratta del migliore servizio di cloud storage per aziende in questo momento. È riconosciuto a livello internazionale e offre una vastità di servizi archiviazione in remoto ma non solo. Alet dà anche la possibilità di conservare mail, gestire i propri file in condivisione con altri, lavorare in modo efficiente e produttivo creando un vero e proprio Virtual Private Data Center (vPDC). Ciò è possibile anche grazie alla collaborazione di Alet con Fastweb che fornisce la tecnologia e tutte le infrastrutture tecniche necessarie.
Ovviamente, tali servizi sono garantiti anche dal punto di vista della sicurezza e della protezione da attacchi esterni, perno principale dell’intero programma aziendale. Inoltre Alet è in grado di offrire piani di archiviazione personalizzati per ogni società richiedente grazie alla possibilità di ottenere preventivi direttamente sul sito principale.
– Dropbox
Si tratta di un servizio clouding di notevole diffusione ed efficacia. È noto agli utenti e alle aziende per la sua facilità di utilizzo, i suoi costi di gestione relativamente bassi rispetto ai competitor e la sua affidabilità nel tempo. L’unica pecca è forse una eccessiva quantità di bug e malfunzionamenti in fase di upload dei dati.
– Mega
È un servizio Clouding molto diffuso ed indirizzato soprattutto a utenti e aziende di basso/medio profilo. Questo servizio è molto famoso per i suoi piani gratuiti di archiviazione. Tuttavia, è disponibile per tempi limitati e solo in seguito a specifiche azioni richieste agli utenti. Spesso si tratta di semplici richieste, scaturite probabilmente da partnership con altre aziende, facilmente assecondabili e che offrono comunque una buona fornitura di servizio cloud ai richiedenti. È consigliato comunque anche a società di piccole dimensioni che non hanno grandi necessità di conservazione e gestione dati.