Ci avviciniamo a grandi passi alla fine dell’anno solare e questo, calcisticamente parlando, significa anche avvicinarsi al giro di boa dei maggiori campionati europei. Nella maggior parte dei più bei tornei di calcio del continente le sfide per aggiudicarsi il titolo nazionale sono ancora completamente da definire. Situazioni aperte che fanno pensare a campionati appassionanti e coinvolgenti dove non mancheranno emozioni, soprattutto se si considerano le diverse battaglie non solo per il titolo nazionale ma anche per conquistare un posto nelle coppe europee e per salvarsi dalla retrocessione.
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Serie A
Il campionato italiano è sicuramente quello, tra i maggiori europei, ancora totalmente aperto, con una classifica molto corta. Se si prendono in considerazione le prime quindici giornate di campionato ci sono appena tre punti dalla capolista, con Atalanta e Napoli che si alternano giornata dopo giornata, e la quinta, la Lazio di Marco Baroni. Una gara completamente aperta quindi, dove le protagoniste sono le già citate Atalanta, Napoli e Lazio, ma con Inter e Fiorentina che non hanno intenzione di perdere terreno. Alle loro spalle però resta infiammata la battaglia per un posto tra le coppe, con la Juventus a quattro punti dal gruppone appena descritto e con il Milan e il Bologna appena fuori, cinque lunghezze indietro rispetto ai bianconeri. Stessa situazione incerta la ritroviamo a fondo classifica dove sono almeno otto le squadre che attualmente devono guardarsi bene dal commettere errori se non vogliono ritrovarsi in brutte acque. Le ultime tre posizioni sono attualmente occupate da Venezia, Monza e Verona e tra i lagunari, ultimi a nove punti, e il Parma tredicesimo ci sono appena 5 punti di distanza.
Premier League
Situazione altrettanto fluida anche in Inghilterra dove, al vertice della graduatoria c’è il Liverpool, inseguito quattro lunghezze più indietro dal Chelsea. La lotta si fa serrata per una posizione nelle coppe con sei punti di differenza tra la seconda, appunto il Chelsea, e la sesta posizione occupata dall’Aston Villa. Guardando un passo più indietro c’è però da dire che in ottica Europa/Conference lo specchio si allarga non poco almeno altre quattro squadre che marcano strette la quinta e la sesta posizione. Discorso diverso in zona retrocessione dove Southampton, Wolves e Ipswich vanno a un passo più lento rispetto alle dirette concorrenti come Everton, Leicester e Crystal Palace, lontane ma non lontanissime dalle zone buie della classifica.
League 1
Come sempre il campionato francese riserva pochissime sorprese. E non stupisce che al vertice della classifica, con già un buon margine di vantaggio ci sia PSG, squadra favorita per la vittoria nelle quote relative alla Ligue 1 già alla vigilia dell’inizio del torneo. La lotta si fa più serrata tra le squadre che cercano un posto in Champions, come Marsiglia, Monaco e Lille (racchiuse in tre punti) e per Europa e Conference League, dove la lotta è più ampia e vede coinvolte Lione, Nizza, Lens, Auxerre e Reims, divise da soli sei punti. Cortissima la classifica anche in fondo alla graduatoria dove a parte il Montpellier fermo a 8 punti dopo 14 gare, ci sono almeno sei squadre racchiuse in soli due punti.
Liga Spagnola
Tra i campionati più affascinanti d’Europa c’è quello spagnolo. Nella Liga dominano le solite sorelle: Barcellona e Real Madrid, con Atlético Madrid, Athletic Bilbao, Villarreal e le altre a inseguire. Dopo diciassette turni la sfida sembra essere a tre con il Barcellona primo a 38 punti e le due squadre di Madrid indietro di 2 e 3 punti (ma entrambe con una partita in meno). Stacco netto dopo la zona Champions dove il Villarreal, quinto (sebbene con due gare da recuperare) si trova a 6 punti dalla quarta Athletic Bilbao, e almeno altre cinque squadre in lotta per un posto in Europa. In fondo alla classifica cercano di riemergere Valencia, Espanyol, Leganes, Alaves e Getafe, in lotta per la salvezza, con il Valladolid ultimo a 9 punti.
Bundesliga
L’anno scorso ha dominato totalmente il Bayer Leverkusen, vincendo per la prima volta nella sua storia il titolo di Campioni di Germania. Quest’anno sembra essere tornato il Bayern di Monaco l’unica squadra dominatrice del torneo, come ormai accade da un decennio. Ed è proprio così, con i bavaresi saldamente primi, con un distacco di sei punti dall’Eintracht Francoforte secondo e altre sei squadre racchiuse in soli sei punti. Una battaglia che si preannuncia divertentissima, fino all’ultima giornata per capire gli equilibri del campionato. Equilibri che in realtà si fanno sempre più evidenti man mano che si scende nella classifica dove il Bochum è ultimo con soli 2 punti conquistati in 13 gare, scavalcato dal Kiel (5 punti in 13 gare) e poi la lotta a tre tra Heidenheim, St. Pauli e Hoffenheim.